Tartufo nero estivo
Tuber Aestivum Vitt.
Molti di voi si chiederanno: “cosa ci faccio con un tartufo che si sviluppa nel pieno della primavera e nel bel mezzo dell’estate?
Non ho voglia di preparare carne alla griglia, pasta ripiena , tagliatelle, polenta e altre pietanze tipicamente autunnali, che si prestano meglio ad essere aromatizzati col tartufo! Ci risentiamo a ottobre!”
Orbene, non è proprio così: siamo convinti che il bello del tartufo è che possa essere consumato in qualsiasi periodo dell’anno, estate inclusa.
Anzi, adoperare il tartufo in estate è, senza dubbio, più divertente e meno monotono che adoperarlo nel periodo autunno/inverno.
Pertanto, se il tartufo estivo ci da la possibilità di divertirci, perché non provare?
Una veloce insalata di riso o di pasta, un panino in spiaggia, strozzapreti con gamberi, zucchine e pomodorini sono solo alcune delle tantissime pietanze con cui il tartufo nero estivo si sposa alla perfezione.
Il risultato vi stupirà!
Gleba dal giallo ocra al nocciola, a seconda del grado di maturazione, peridio verrucoso (donde il nome “scorzone”).
A differenza del fratello “uncinato” (scorzone invernale), è meno pregiato ed è reperibile nel periodo primavera-estate.
La caratteristica principale dello scorzone estivo è quella di essere estremamente resistente alla deperibilità.
Con un buon metodo di conservazione non è raro che un buon tartufo estivo possa conservarsi anche più di dieci giorni in frigorifero.
Altra caratteristica fondamentale riguarda il fatto che lo scorzone estivo ha un ventaglio a largo raggio per quanto riguarda le pezzature reperibili.
I nostri collaboratori, nelle annate prolifiche, sono stati in grado in trovare, in diverse occasioni, esemplari grandi più di un chilo!
L’habitat del tartufo nero estivo è il bosco di latifoglie, che si identifica come la pianta simbionte dello scorzone estivo per eccellenza
Dal primo giugno al 31 agosto, con il miglior grado di maturazione (condizioni climatiche permettendo), nella seconda e terza decade di luglio.
Odore delicato e gradevole, un po’ fungino. Il sapore rimanda vagamente al fungo porcino.
A seconda dell’annata, il prezzo giusto per il tartufo nero estivo deve partire da €200 al chilo per arrivare, al massimo, a €350 al chilo.
Il nostro consiglio, per apprezzare al meglio il tartufo estivo, è quello di utilizzarlo in cottura.
Tagliare qualche lamella sottile nella padella in cui si sta facendo fondere una noce di burro, oppure amalgamarlo al riso bollente prima di farlo raffreddare per prepararlo in insalata, permetterà al vostro scorzone estivo di sprigionare tutti i suoi profumi in maniera impeccabile, fermo restando che da crudo, ad esempio in aggiunta ad un panino farcito con formaggio e pomodorini, resta un prodotto estremamente buono, profumato, che apprezzerete tanto.
Vorresti avere maggiori informazioni sui nostri tartufi freschi? Contattaci e risponderemo a tutte le tue domande nel più breve tempo possibile!