Tartufo nero pregiato
Tuber Melanosporum Vitt.
Il Tuber Melanosporum Vittadini è il più ricercato e raro tra i tartufi neri, motivo per cui viene chiamato “Tartufo nero pregiato”.
La qualifica di tartufo “norcino” deriva dal fatto che proprio nel territorio di Norcia, in Umbria, pare che questo tipo di fungo ipogeo tragga le proprie origini.
Dall’aroma deciso e gradevole, il tartufo nero pregiato viene apprezzato da chef e massaie per la preparazione di conserve profumatissime, quali salse, patè e creme spalmabili.
Molto meno costoso del cugino Tuber Magnatum Pico ma molto più pregiato degli scorzoni e del Brumale Vitt., il tartufo nero di Norcia viene proposto in pieno inverno, deliziando i palati più esigenti e raffinati in abbinamento a pietanze semplici, ma gustose e profumate.
A noi piace definire il tartufo nero di Norcia un’opera d’arte, considerata la bellezza (esterna e interna) del prodotto, la pezzatura e forma: scopriamone insieme i dettagli.
Peridio con verruche numerose ma poco pronunciate, di colorazione che vanno dal nero intenso al grigio fumo.
Polpa nero lucida, con striature bianche, numerose e pronunciate, in contrasto. La colorazione della gleba può avere sfumature blu-violacee.
Forma tendenzialmente rotondeggiante, con grammature e pezzature importanti: non è raro che i nostri fedeli collaboratori a quattro zampe riescano a trovare esemplari di Tuber Melanosporum della grandezza di un pompelmo.
Dai 100 ai 1000 metri sul livello del mare, in zone pendenti e in penombra: è un tartufo esageratamente assetato.
Perché avvenga la simbiosi tra le numerosissime piante simbionti e il sottosuolo (che deve essere fortemente argilloso e calcareo), il nero pregiato ha bisogno di piogge costanti da giugno a dicembre, con forti temporali estivi nelle zone in cui è reperibile.
A proposito della reperibilità, il nero di Norcia è prodotto da numerose regioni, anche in Sardegna che, a dire il vero, non ha proprio la fama di essere una produttrice di tartufo.
Capirete che la possibilità di coltivare il tartufo nero ne rende il prezzo estremamente più basso rispetto al tartufo bianco (con tutti i pro e i contro della coltivazione, che scopriremo nei prossimi articoli).
Possiamo dire che il prezzo di un buon tartufo nero di Norcia parte da circa 800 euro al chilo.
Usate il Melanosporum su pietanze calde, primi piatti di pasta fresca condita con sughi bianchi e semplici, in aggiunta a funghi trifolati o verdure alla griglia.
Ottimo sul purè di patate o in aggiunta a uova strapazzate, vellutate di zucca, zuppe e stufati leggeri.
Il segreto per apprezzare al meglio questo tartufo è conservarlo al meglio, affettarlo a lamelle sottili, adoperarlo in aggiunta a piatti semplici e poco elaborati ma, soprattutto, acquistarlo da Moscato Tartufi, che farà arrivare a casa vostra il miglior tartufo reperibile in commercio, con la garanzia e la tranquillità per voi di aver acquistato un prodotto fresco come appena cavato, al giusto punto di maturazione e di primissima scelta.
Vorresti avere maggiori informazioni sui nostri tartufi freschi? Contattaci e risponderemo a tutte le tue domande nel più breve tempo possibile!