Tartufo bianco pregiato
Tuber Magnatum Pico
Il tartufo bianco è il re dei tartufi è senza dubbio lui, il Signor Tuber Magnatum Pico. Rarissimo, prestigioso, costoso, ambito, ricercato dai migliori ristoranti.
Non può mancare, a qualsiasi cifra, sul menù dei ristoranti più chic e rinomati del Nord Italia, e la gara tra i ristoranti è vinta da quelli che, nel contenitore ermetico in fondo al frigo, ne ha di più, più maturo e più bello.
Oggetto di dispute continue tra cavatori, commercianti e ristoratori; trofeo per i migliori cani da tartufo; orgoglio per i neofiti del mondo del tartufo; protagonista di Fiere autunnali in tutta Italia; pane quotidiano di molte città.
Il commercio e il turismo del comune di Alba (Cuneo) e Acqualagna (Pesaro e Urbino) si basa, per il 90%, sul Tuber Magnatum Pico.
Cos’altro aggiungere: il Tartufo bianco pregiato è speciale, affascinante, quasi carismatico.
Anche l’aspetto del Tartufo Bianco Pregiato è speciale: peridio liscio, per niente verrucoso, di forme non perfette, quasi arzigogolato, frastagliato, tendente al tondo in giovane età. Alcuni esemplari sono piatti, fossili.
La polpa passa dalla tonalità dell’ocra scuro al caffè, l’esterno è giallo ocra in piena maturazione, in giovane età giallo paglierino, più scuro se avanti con la maturazione.
Aroma sconvolgente: fortissimo, di grande intensità, ma gradevolissimo. Bastano pochissimi grammi di tartufo per inebriare l’intera cucina, nel momento in cui avrete l’onore e il privilegio di adoperarlo.
Riuscire ad indovinare il ph del sottobosco, un tasso di umidità preciso, in zone boschive dove deve piovere a giugno e luglio perché avvenga la simbiosi in ottobre, è davvero difficile.
Noi vi diciamo solo che le piante simbionti sono tantissime: rovere, roverella, quercia, carpino, tiglio, nocciolo, eccetera; l’altitudine non deve essere superiore ai 700 m.s.l.m. e il bosco deve essere fitto, in ombra o penobra, abbondatemente drenato dalle piogge della stagione precedente.
Periodo di raccolta: dal 1 ottobre al 31 dicembre con proroghe, in alcune regioni, fino al 31 gennaio.
Leggete il nostro articolo sul prezzo del tartufo bianco pregiato per avere tutti i dettagli sul prezzo di questo prodotto.
Vi diciamo solo che l’annata 2017 ha un prezzo di partenza, finora riscontrato sul borsino ufficiale del tartufo, di circa 5.500 euro al chilo.
Pulizia: cercate di spazzolare e pulire il tartufo senza usare acqua ma, se proprio fosse necessario, fatelo delicatamente, aiutandovi con uno spazzolino a setole morbide.
Pochi istanti sotto un leggero getto di acqua corrente possono bastare.
Successivamente tamponate con un panno asciutto e procedete con le vostre preparazioni.
In cucina: il tartufo bianco pregiato deve essere il protagonista assoluto di qualsiasi vostra pietanza.
E’ importante, per esaltarne il sapore e apprezzarlo al meglio, impiegarlo per ricette estremamente semplici e di facilissima preparazione, che si riveleranno essere dei piatti principeschi e gustosissimi.
Tagliate a lamelle sottilissime il vostro Tuber Magnatum Pico su tagliatelle, tagliolini o altra pasta all’uovo, rigorosamente in bianco amalgamate in una noce di burro: piatti tanto semplici quanto raffinati.
Tra i secondi piatti, ottimi in abbinamento al tartufo bianco pregiato sono le carni magre e alla brace.
Insomma, l’importante è che, oltre al sale, l’unico condimento sia il tartufo: allietate il vostro palato affettando il vostro tartufo bianco su un buon filetto al sangue, una tagliata di manzo o una splendida fiorentina.
Per quattro persone di consiglia l’impiego di 50 grammi di tartufo bianco pregiato per ogni portata.
Il Tuber Magnatum Pico di origine italiana è organoletticamente uguale dalle Langhe alla Calabria, che si configura come una regione altamente produttiva di Tartufo Bianco Pregiato.
Basti pensare che, durante la fiera internazionale di Alba, di tartufo locale in esposizione è presente solo il 5%.
Questo tartufo è anche oggetto di diverse truffe.
Può capitare, infatti, che venga spacciato per italiano tartufo bianco proveniente da Slovenia e altri paesi dell’est, di qualità decisamente scadente.
L’unico modo per evitare di incorrere in queste truffe è affidarsi ad aziende referenziate e professionali come la nostra, che abbiamo fatto della selezione dei migliori tartufi il nostro motivo di orgoglio.
Vorresti avere maggiori informazioni sul nostro tartufo bianco pregiato? Contattaci e risponderemo a tutte le tue domande nel più breve tempo possibile!